La Juventus pronta a tornare alla carica con i rossoneri per un vecchio pallino: il club torinese fa sul serio, nuovo sprint
Nonostante gli sforzi profusi, per la Juventus la svolta definitiva, almeno in campo, non è ancora arrivata. I bianconeri hanno sfoderato una grande prestazione con l’Atalanta, ma non riuscendo, ancora una volta, a vincere, non andando al di là del solito pareggio (siamo a 13 su 20 gare in campionato) e venendo rimontata nuovamente dopo il vantaggio trovato all’inizio del secondo tempo.
C’è comunque da guardare agli aspetti positivi, visto che la squadra di Thiago Motta è riuscita a creare moltissimo e a mettere davvero in difficoltà la squadra di Gasperini. Il tutto, per l’ennesima volta, in emergenza e senza un centravanti di ruolo. Il che potrebbe effettivamente essere incoraggiante per il prosieguo. Anche se la squadra ha manifestato una certa difficoltà a ripetere in successione prestazioni del genere. A ogni buon conto, adesso non si può più aspettare, i rinforzi sul mercato servono come il pane.
Non è un caso che proprio in queste ore la Juventus abbia accelerato considerevolmente. Dopo Alberto Costa, in arrivo anche Kolo Muani. Una doppia operazione molto importante messa a segno da Giuntoli per le fasce difensive e per l’attacco. E non è finita qui.
Juventus-Milan nel segno non solo di Tomori: i bianconeri ripensano anche a Daniel Maldini
In vista di un cruciale Juventus-Milan di sabato, il dt bianconero riproverà per Tomori, tentando di convincere nuovamente il Diavolo a lasciare andare il difensore inglese. Ma in chiave rossonera ritorna a galla anche la candidatura di Daniel Maldini.
Secondo il giornalista Nicolò Schira, il fantasista non è sparito dai radar del club torinese, che sembrava a un passo da lui alcuni mesi fa. Il Monza non vuole cederlo a gennaio, ma l’interesse dei bianconeri, dell’Atalanta e della Fiorentina resta vivo. Come noto, per Maldini c’è una clausola rescissoria da 12 milioni di euro, di cui il 50% andrà al Milan.
Juventus, ora i difensori centrali: il piano di Giuntoli
Insomma, è una Juventus che ragiona in ottica di una ennesima rivoluzione. Che dovrà partire comunque da innesti in difesa, necessari per colmare le lacune dovute agli infortuni.
Al momento, i bianconeri hanno solo due centrali arruolabili e bisogna sbrigarsi. Il Barcellona e il Benfica alzano il muro per Araujo e Antonio Silva, potrebbe essere fatto un nuovo tentativo per Hancko.