Jovanotti show sul palco dell’Ariston. Tamburi per le strade, al porto, al forte Santa Tecla, sui balconi delle abitazioni: il ciclone Jova si abbatte su Sanremo, sulle note dell’Ombelico del Mondo.
Entra in teatro accompagnato da dieci ballerini di Bollywood, poi, dopo un piccolo inciampo sui gradini, prosegue con “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” è già in platea, abbracciato dal pubblico impazzito. Il tempo di un bacio alla figlia Teresa in platea e Jova, tutto d’oro vestito, è già sul palco, per un medley di “I love you baby”, “Fuori onda”, “A te.
Lo show dopo l’incidente
Jovanotti è pieno di energia, frizzante e pieno di voglia di fare musica: «Per me è un Festival speciale, è proprio bello il Festival di Sanremo, è come il Capodanno, il Natale. Gli artisti che hanno ballato e cantato con me vengono da tutto il mondo. I “Rock in Mille” compiono dieci anni e accolgono artisti da tutti i paesi».
I Rockin’1000 – The Biggest Rock Band on Earth, infatti, sono un super-gruppo di musicisti provenienti da tutto il mondo.
«Un corpo nuovo quello che ho portato? Sempre quello lì, il mio “fratello asino”, come lo definiva San Francesco, si è azzoppato, ma viviamo per fortuna in un’epoca in cui riescono a sostituire un osso, sono bionico, titanico e soprattutto felice. C’è anche mia figlia in quinta fila, Teresa», continua Jova che è grato alla vita e alle persone che gli hanno mostrato tantissimo supporto dopo il bruttissimo incidente a Santo Domingo in bicicletta, «Belli questi braccialetti, la Rai spende. Ve li potete portare a casa. Sto sentendo le canzoni e mi piacciono tutte».
La frecciatina ad Amadeus
Non manca poi, una frecciatina che fa ridere Carlo Conti: «Amadeus ti ha messo un’asticella bella alta! Salutiamo Ama. Quando mi hai chiamato io ho sentito di averlo tradito e quindi l’ho chiamato per chiedergli se fosse d’accordo e lui mi ha detto: Macché tranquillo. Quindi abbiamo il suo benestare».
L’annuncio di Tamberi
Sul palco, arriva poi Gianmarco Tamberi per un duetto con Jovanotti sul corpo umano. Il cantante ricorda le Olimpiadi di Parigi, così difficili per Gimbo: «Noi abbiamo sofferto con lui, abbiamo patito».
Tamberi, però, non ci pensa più perché ha un annuncio da dare molto importante: «Dopo le Olimpiadi di Parigi sono stati mesi molto duri, quando sfiori con un dito l’obiettivo è difficile, perdi la fiducia in te stesso e il coraggio di rimetterti in gioco perché è stato proprio quel gioco a farti star male. La differenza nella mia carriera però, l’ha fatta sempre la volontà di riprovarci, anche quando quelle difficoltà sembrano insormontabili. Oggi ho paura, ma ho molta più voglia di riprovarci, quindi ci rivediamo a Los Angeles 2028».
Il campione olimpico di salto in alto, quindi, ospite sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo, smentisce le voci di un suo possibile ritiro dalle competizioni.