
D’accordo con il 6 per Marcella Bella e il 4 per Irama, ma il 9 a Rkomi proprio no, per quanto mi riguarda è forse tra le 2/3 canzoni più brutte di questo Festival, dimenticabile il pezzo e anche l’esibizione.
Pagelle di Selvaggia Lucarelli: promossi e bocciati.
Marcella Bella – 6
La canzone dice: Str0nza / mina vagante / una combattente /Forte, tosta / Indipendente /
Sembra la biografia su Facebook delle boomer “buongiorno kaffè”. Mancano solo gli aggettivi “solare e pazzerella” e il segui alla pagina del “Paradiso delle signore”.
Elodie – 4
Si lamenta perchè secondo lei volevano farla diventare “Mia Martini”, ma la verità è che, verrebbe da dire, “magari”. Perchè questo pezzo è senza dubbio un tentativo di avvicinarla a un mondo musicalmente più impegnato di “Tribale”, ma il risultato è che questo mondo non le somiglia. Non è che questa fase pallida in cui non fa né musica pop né musica davvero impegnata, non vota né Schlein né Meloni.
Irama – 4
La canzone è loffia, il testo è loffio, lo veste Fabio Damato e quando entra vestito da Capitan Harlock capisci perché il brand Chiara Ferragni- un tempo nelle sue mani- è sull’orlo del fallimento.
Achille Lauro – 9
Nonostante tutti gli sforzi di inquinargli il Festival, lui sembra inscalfibile come il vetro di un Rolex. Tra i miei promossi. Eletto a icona sensuale per ragioni che non riesco a individuare, ha comunque lo sguardo di chi sa che è il suo momento. E lo è dopo che sembrava essersi celebrato il suo funerale artistico, quando tentò di accedere all’Eurovision vincendo una voce per San Marino. Che è tipo accedere a Miss Universo vincendo Miss Sorriso Frascati.
Fedez – 6
Fa il vittimino che frigna parlando di salute mentale. Ma ricordiamo che è un vendicativo e probabilmente è lui ad aver mandato altri in terapia. Non è nemmeno la presenza piùà interessante al Festival.
Rkomi – 9
La sua canzone è scritta molto bene, ha un bellissimo testo. Tra i miei preferiti. Questa è una delle mie canzoni preferite di questo Festival di Sanremo.