Sabato 8 e domenica 9 marzo 2025, rispettivamente alle 20.45 e alle 15.30, va in scena al Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni 42) lo spettacolo Il giocattolaio, con Francesca Chillemi e Francesco Iaia, diretto da Enrico Zaccheo, riedizione teatrale italiana del Toyer di Gardner McKay che fu un duraturo successo di Broadway: uno spettacolo per riflettere sulle fragilità dell’animo umano e sulla violenza di genere.
Il giocattolaio è un thriller psicologico claustrofobico nel quale il protagonista prende di mira le donne, pur decidendo di non ucciderle. Egli le seduce e le lobotomizza con molta destrezza, abbandonandole a undestino atroce: le rende bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili ad ogni suo desiderio. Nello spettacolo, ricco di tensione e suspense, si susseguono colpi di scena a ritmo serrato che costringono lo spettatore a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso. Il testo è in grado di indagare la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine dell’essere umano a mentire e a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni, soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili. Il giocattolaio spinge lo spettatore a riflettere sul grande potere del carisma e sul desiderio dell’individuo suggestionato a credere a qualunque verità faccia comodo, a perdonare facilmente per poter ritornare nella sicura e confortevole quotidianità. La vittima è così pronta ad accettare ogni compromesso fino a provare desiderio sessuale nei confronti del carnefice.
Sul caso di queste terribili aggressioni sta indagando Maude, una giovane psicologa criminale, da poco trasferitasi in un cottage isolato alla periferia di Los Angeles. Una notte un motociclista bussa alla sua porta per chiedere di poter usare il telefono. Dopo un primo momento di reticenza, Maude decide di assecondarlo: il ragazzo apparentemente appare innocuo, ma ben presto Maude è costretta a rendersi conto di aver fatto un grave errore a far entrare in casa lo
sconosciuto. Che sia proprio lui il terribile Giocattolaio? Tra i due si sviluppa un rapporto molto ambiguo, nel quale i ruoli si confondono, fino a rendere il carnefice vittima e viceversa.
© Laila Pozzo
In considerazione dei recenti e tragici casi di cronaca di violenza contro le donne, Il giocattolaio è purtroppo uno spettacolo di grande attualità che invita a una riflessione ampia sulle forme di violenza psicologica e fisica nei confronti delle categorie sociali più deboli.
Francesca Chillemi, amata attrice televisiva, cinematografica e teatrale, affronta in questo spettacolo una sfida artistica intensa, dando vita a un personaggio complesso e sfaccettato. Al suo fianco, Francesco Iaia offre una performance potente, incarnando il ruolo del manipolatore con profondità. La regia di Enrico Zaccheo guida gli spettatori attraverso una narrazione avvincente, mantenendo alta la tensione e l’interesse per tutta la durata dello spettacolo. Il testo, tratto da uno dei più fortunati romanzi thriller di Gardner McKay dei primi anni Settanta, è stato trasformato in una commedia grazie all’allestimento di Tony Richardson e all’interpretazione della coppia Kathleen Turner e Brad Davis. È stato uno dei grandi successi di Broadway di quel periodo (per un decennio).