Per Elsa Giordano la vera vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo è Giorgia, arrivata invece sesta (con grande disappunto del pubblico dell’Ariston, che non ha gradito affatto la decisione e lo ha sottolineato con una bordata di fischi alla lettura della classifica finale). «Per quanto mi riguarda, mia figlia ha comunque vinto…», ha detto infatti la signora Elsa in un’intervista al settimanale “DiPiù”. Ma a parlare non è (solo) il cuore di mamma. «Giorgia è una donna consapevole di quello che è. E oggi è arrivata al punto in cui voleva arrivare: non deve dimostrare niente a nessuno, tanto meno al Festival di Sanremo». In effetti l’artista sta vivendo un momento d’oro nella sua carriera, complice anche il successo come presentatrice di X-Factor, ma gli ultimi anni non sono stati tutti rose e fiori.
«Devo ammettere che per Giorgia gli anni più recenti sono stati davvero difficili – ha ammesso la madre – . Dal Covid in poi, purtroppo, l’ho vista parecchio in crisi. Non era più coinvolta dalle cose della musica, era distante ed era preoccupata. Ha sofferto il cambio generazionale che c’è stato nel mondo della canzone, prendere atto che i tempi sono cambiati non è sempre facile. Il “bel canto”, oggi, sembra superato. Poi, avendo Giorgia un figlio adolescente, mio nipote Samuel, quel cambiamento di gusti del pubblico lo ha vissuto tutti i giorni parlando con lui…».
Di certo le recenti critiche di Mogol sulla sua voce non le hanno fatto piacere, ma la cantante le ha comunque superate con ironia. «Giorgia in casa cantava continuamente i brani di Whitney Houston – ha continuato la signora Elsa – ma aveva vergogna di farsi ascoltare da me e dal padre, anche se non ho mai capito perché, e per esibirsi, andava sotto al tavolo della cucina. Quando aveva otto anni, il mio ex marito, musicista anche lui, le fece registrare un brano e iniziò a portarla nelle tv private, ma Giorgia era timida, calcandosi un cappellino sul viso, si nascondeva i capelli e faceva addirittura finta di essere un maschietto. Fu un trauma, per un certo periodo non ne volle più sapere di cantare».
La svolta arrivò con “I Piloti”. «Mia figlia si mise a cantare con questo gruppo di ragazzi. Portarono loro il primo disco di mia figlia all’attenzione di Pippo Baudo e da lì iniziò la carriera di Giorgia». Poco dopo i suoi genitori si separarono e per la Giordano fu una grande sofferenza. «Fu molto difficile accettare di separarmi. Mi tenni tutto dentro, lacrime e dolore. Giorgia per fortuna ne risentì pochissimo», ha confessato non a caso la donna che si è detta più che mai convinta che a mandare Emanuel Lo (l’attuale compagno, ndr) nella vita di sua figlia sia stato Alex Baroni, morto in un incidente poco dopo che lui e Giorgia si erano lasciati.
«Dopo la scomparsa di Alex mia figlia ha vissuto un momento drammatico – ha ammesso la madre – . Ci ha messo parecchio tempo a recuperare le forze. Io la vedevo, era diventata di una magrezza impressionante ed ero preoccupata per lei come non lo ero mai stata. Per fortuna, poi, piano piano si è ripresa. Anche grazie all’arrivo di Emanuel. Alla sua voglia di diventare padre, di costruire una famiglia con lei. È quasi come se dal cielo fosse proprio stato Alex Baroni a mandare Emanuel nella vita di Giorgia. E quando è rimasta incinta, per noi tutti è stato un miracolo. Non mi sembrava vero: quando accadde, non ci pensavo più a diventare nonna, perché Giorgia mi aveva detto che c’erano dei problemi, quindi mi ero rassegnata. Ora sono la donna, anzi la nonna, più felice del mondo...».