Ha fondato Dolce&Gabbana insieme a Stefano Gabbana nel 1984: il successo raggiunto è stato una questione di impegno, riservatezza e perseveranza
Buon compleanno Domenico Dolce! Lo stilista compie 66 anni. Celebriamo la sua carriera e la sua storia, che parte dai sogni…
“Domenico, 28 anni, siciliano, Stefano, 24 anni, milanese, hanno iniziato il loro sodalizio creativo circa cinque anni fa quando hanno aperto uno studio di consulenze stilistiche. Oggi dispongono di uno show-room dove hanno presentato la loro terza collezione: 105 pezzi diversi uno dall’altro ma in un certo senso concatenati tra loro, indossati da «ragazze normali». Interessati a una moda con cui si possa giocare, puntano sulla pluriportabilità degli elementi d’abbigliamento”: era Gennaio del 1987 e per la prima volta si parlava di loro su Vogue Italia, tra i nuovi stilisti da tenere d’occhio. Poco più di un anno dopo, sul numero di Giugno si leggeva: “Fanno poco più di cinquant’anni in due e sono già famosi”. Quella di Dolce&Gabbana, un po’ come tutte le volte in cui la moda e l’amore si intersecano, è una storia iniziata con un incontro, nemmeno troppo sereno in effetti… Ma è stato inevitabilmente un tassello fondamentale nell’esistenza di Domenico Dolce.
Domenico Dolce al termine dello show Dolce&Gabbana uomo primavera estate 2025 Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
Stefano Gabbana e Domenico Dolce al termine dello show Dolce&Gabbana uomo autunno inverno 2015 2016 Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
Domenico Dolce (all’anagrafe Domenico Maria Assunta Dolce) è nato a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, il 13 Agosto 1958 ed è cresciuto osservando il lavoro del papà nella sartoria di famiglia: taglio e cucito scorrono nelle sue vene da sempre. Se non era lì, accompagnava la mamma Rosaria all’emporio in cui era impiegata, anche se non ha mai avuto un rapporto semplice con lei per via della durezza caratteriale che la contraddistingueva. Dopo il Liceo Scientifico, nel 1978 decise di trasferirsi a Milano con un sogno: diventare uno stilista. Si iscrisse all’Istituito Marangoni, ma quando un insegnante gli rivolse un gelido «Credo tu debba tornare in Sicilia», quel desiderio vacillò. Poco dopo però venne assunto nell’atelier di Giorgio Correggiari ed è lì che incontrò Stefano Gabbana, assunto come graphic designer. Condividevano l’ufficio ma Domenico, temendo che Stefano potesse copiarlo, aveva creato una sorta di barriera di libri tra le loro scrivanie. Poco tempo dopo quella che sembrava essere una rivalità si era trasformata in una forte intesa, personale e professionale, per cui decisero di fondare la Dolce&Gabbana (supportati economicamente dal padre di Domenico).
Stefano Gabbana e Domenico Dolce al termine di uno show a New York nel 1995 Rose Hartman/Getty Images
Era il 1985 quando presentarono la loro prima collezione a Milano Moda Donna, “antenata” della Milano Fashion Week, ma la svolta ci fu negli anni Novanta, quando Madonna indossò un loro corsetto e poi li scelse per disegnare i costumi del tour Girlie Show del 1993. Il segreto? Dove non arriva uno, arriva l’altro. Oltre il successo professionale, c’è stato e c’è tanto di più tra Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che per oltre vent’anni hanno portato avanti una relazione. Nel 1999 decisero di fare coming out con la copertina del settimanale Sette del Corriere della Sera: “Dolce e Gabbana raccontano per la prima volta la loro vita di coppia” recitava. Nel 2004 l’amore è finito, ma hanno trovato un equilibrio che consente loro di continuare a viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda.
Stefano Gabbana, Kim Kardashian e Domenico Dolce al termine dello show Dolce&Gabbana primavera estate 2023 Daniele Venturelli/Getty Images
Oggi Dolce si definisce più milanese dei milanesi, pur avendo fatto della sicilianità un valore fondante dell’estetica del marchio. Quando arrivò in città, il 15 Aprile di quarantasei anni fa, la prima cosa che ha fatto è stata guardare la Madonnina pregandola di riuscire a diventare uno stilista. Pur di riuscirci e non perdere ciò che aveva creato insieme a Gabbana, per lungo tempo non si è concesso neppure una vacanza: non amava la mondanità del fashion system, ha sempre preferito la riservatezza. Anni e anni dopo, è ancora lì innamorato del suo lavoro, con la curiosità di conoscere e un’inesauribile passione per il fare.
Stefano Gabbana e Domenico Dolce nel 2002 Toni Anne Barson Archive/Getty Images
Stefano Gabbana e Domenico Dolce al termine dello show Dolce&Gabbana primavera estate 2011 Daniele Venturelli/Getty Images
Stefano Gabbana e Domenico Dolce al termine dello show Dolce&Gabbana autunno inverno 2015 Daniele Venturelli/Getty Images