Lotito lo chiamò per sostituire l’infortunato Klose, ma il francese Saha ha avuto molto più successo (e soldi) una volta ritiratosi

Nel gennaio 2013 sbarcò a Roma, sponda Lazio, fra mille polemiche di tesseramento. Louis Saha era stato chiamato da Lotito per sostituire l’infortunato Klose, ma la sua esperienza si rivelò fallimentare. Aveva 34 anni, giocò appena 6 partite, le ultime della sua carriera che lo ha visto indossare anche la maglia del Manchester United dal 2004 al 2008. Per un anno ha condiviso lo spogliatoio con Cristiano Ronaldo e probabilmente mai avrebbe immaginato che il portoghese sarebbe diventato lo sportivo più pagato di tutti, con un patrimonio stimato in oltre 600 milioni di euro. Spiccioli, tuttavia, a confronto con quello dello stesso Saha.
Imprenditore di successo
Già, perché proprio nei suoi mesi romani l’ex attaccante ha iniziato a maturare l’idea che di fatto lo avrebbe reso miliardario, ovvero quella di fondare la AxisStars, un’azienda che vale più di 5 miliardi di euro. Ma di cosa si tratta? Stando a quanto si legge sul sito ufficiale, di «una community che favorisce connessioni autentiche e vantaggiose tra atleti professionisti e artisti, i loro colleghi e partner di fiducia». A spiegarlo meglio è stato lo stesso Louis Saha: «Se un procuratore mi chiama dicendomi che c’è un calciatore di talento che vuole far approdare in un club inglese, io gli do il contatto di alcuni tecnici e fisioterapisti che conosco, i quali creeranno un piano di allenamento calibrato per il ragazzo, in modo che diventi più appetibile sul mercato inglese».

Molto più ricco di Cristiano Ronaldo
La sua esperienza imprenditoriale nasce da quella calcistica: «Si tratta di un’agenzia che non esisteva quando io ero un calciatore — ha spiegato in più di un’occasione —. E di cui mi sarebbe piaciuto usufruire: creare un certo tipo di legami e ricevere dei consigli appropriati mi avrebbe aiutato a gestire meglio la mia carriera e a pianificare quello che sarebbe venuto dopo». Un’intuizione vincente, che oggi lo porta ad avere un patrimonio sette volte superiore a quello di Cristiano Ronaldo. Visto il suo passato allo United, non lo avrà lasciato indifferente il galattico progetto del nuovo Old Trafford dal costo di 2 miliardi di euro. Beh, potrebbe permettersene due. Chi lo avrebbe mai detto nei suoi sei mesi a Roma.