Meg Ryan rompe il silenzio: la verità sulla sua imbarazzante intervista con Michael Parkinson!

Dopo quasi vent’anni, la star di Harry, ti presento Sally…, Meg Ryan, ha finalmente condiviso i suoi pensieri sull’imbarazzante intervista che nel 2003 aveva avuto con il giornalista della BBC Michael Parkinson. L’episodio divenne presto uno degli incontri più imbarazzanti della televisione britannica, generando un vero e proprio scoop.

Un’intervista da dimenticare

Nel 2003, la Ryan, all’epoca “fidanzatina d’America” e regina delle commedie romantiche, aveva scelto di cambiare rotta con il thriller erotico In the Cut di Jane Campion. Durante l’intervista con Parkinson, il giornalista britannico la interrogò sulla sua decisione di apparire nuda nel film.

Harry, ti presento Sally: Billy Crystal è convinto di aver donato accidentalmente l'iconico maglioneHarry, ti presento Sally: Billy Crystal è convinto di aver donato accidentalmente l’iconico maglione

Le risposte della Ryan si fecero via via più brevi, mentre Parkinson sembrava perdere la pazienza. Alla fine, le chiese cosa avrebbe fatto se fosse stata lei l’intervistatore. La risposta di Ryan fu lapidaria: “L’avrei fatta finita“.

Ora, quasi due decenni dopo, durante un’intervista con The Times di Londra, la Ryan ha ricordato quell’episodio imbarazzante, commentando: “Ho pensato che fosse terribile. Negli Stati Uniti i talk show hanno pause pubblicitarie ogni quattro minuti, quindi continuavo a aspettare la pausa, sperando di poter alzarmi e andarmene. Ma la pausa non è mai arrivata, perché si trattava della BBC“.

L’attrice ha aggiunto di non aver cercato di parlare con Parkinson dopo lo show, ma di essere semplicemente fuggita. “Me ne sono andata. Ho pensato: ‘Wow, non so chi sia quel tizio e non voglio più pensarci“.

Harry, ti presento Sally: una scena con Meg Ryan, Billy CrystalHarry, ti presento Sally: una scena con Meg Ryan, Billy Crystal

Dal canto suo, Parkinson ha dichiarato nel 2021 di essersi pentito di essersi arrabbiato tanto con Ryan e di non ritenere che quella sia stata una delle loro migliori interviste.

All’epoca, Meg Ryan era una delle attrici più celebri e di successo in America, soprattutto grazie alle commedie romantiche scritte da Nora Ephron, come Harry, ti presento Sally…, Insonnia d’amore e C’è posta per te.

Nella recente intervista, la Ryan ha ricordato con affetto Ephron, raccontando che i suoi consigli erano sempre giusti e saggi, da quelli pratici, come scegliere un tavolo da pranzo rotondo (per facilitare la conversazione tra gli ospiti), a quelli più profondi, come “non sposare mai un uomo con cui non vorresti divorziare“. Recentemente, l’attrice ha diretto e interpretato la rom-com Coincidenze d’amore, accanto a David Duchovny.

Related Posts

Florinda Meza habría perdido un bebé de Enrique Segoviano: “Es muy delicado”

Florinda Meza habría perdido un bebé de Enrique Segoviano: “Es muy delicado” De nuevo, la actriz está en el ojo del huracán porque el periodista Javier Ceriani…

Así luce actualmente Rubí, la quinceañera más famosa de México que se volvió viral en el 2016

Así luce actualmente Rubí, la quinceañera más famosa de México que se volvió viral en el 2016 Más de 60 mil personas se dieron cita en la…

Paolo habría sido encontrado con huesos rotos en el Iztaccihuatl, ¿no falleció por hipotermia?

Paolo habría sido encontrado con huesos rotos en el Iztaccihuatl, ¿no falleció por hipotermia? El adolescente de 14 años decidió practicar el senderismo pero lamentablemente falleció durante…

Lorena Rodríguez, la primera mujer que se operó contra la depresión tras luchar 17 años con ella

Lorena Rodríguez, la primera mujer que se operó contra la depresión tras luchar 17 años con ella El innovador procedimiento no tiene precedentes La depresión se constituye como todo…

Inicia audiencia de Ximena N, Lady Racista, ¿cuántos años podría pasar en la cárcel?

Inicia audiencia de Ximena N, Lady Racista, ¿cuántos años podría pasar en la cárcel? La modelotendrá un nuevo encuentro con el policía al que discriminó al llamar…

Arturo López Gavito confiesa que La Academia era “un proyecto espantoso” debido a la hipocresía de las personas

Arturo López Gavito confiesa que La Academia era “un proyecto espantoso” debido a la hipocresía de las personas Durante una conversación con Mónica Garza, el llamado “Juez de Hierro”…