Sono ancora giorni duri per Chiara Ferragni. Dopo le recenti dichiarazioni dell’imprenditrice, che ha raccontato i tradimenti dell’ex marito Fedez e lo ha accusato di aver orchestrato la pubblicazione della sua relazione con Angelica Montini, e dopo il rinvio a giudizio per il Pandoro Gate, l’imprenditrice ha deciso di prendersi una pausa. Un momento necessario per metabolizzare tutto ciò che è successo nel giro di poche ore.
Al suo fianco, come sempre, c’è la famiglia, pronta a proteggerla dalle critiche e dalle speculazioni che non sembrano placarsi.
Tra coloro che le fanno scudo c’è anche Valentina Ferragni, la sorella minore, che anche se fisicamente lontana – si trova in Messico – ha voluto mandarle un messaggio di vicinanza. Valentina ha condiviso nelle sue storie social una toccante poesia tratta dalle Lettere di Emily Dickinson, un piccolo frammento che sembra essere un abbraccio a Chiara in questo momento così delicato:
«Un giorno mi perdonerò. Del male che mi sono fatta. Del male che mi sono fatta fare. E mi stringerò così forte da non lasciarmi più».
Un augurio per un futuro in cui la sorella Chiara Ferragni potrà lasciarsi alle spalle il dolore e la tempesta mediatica.
L’imprenditrice, nel suo sfogo social, ha confermato alcuni dettagli sulla sua relazione con l’ex marito rivelati nei giorni scorsi da Fabrizio Corona, come la telefonata in cui Fedez avrebbe ammesso la sua relazione con Angelica Montini. Tuttavia, ha ribadito che il rapper fosse perfettamente lucido nel farlo: «Mi ha chiamata ben consapevole di parlare con me al telefono e ha ammesso per la prima volta la storia con questa amante che proseguiva dal 2017, e dicendomi che aveva pensato di non sposarmi pochi giorni prima del matrimonio ma poi non sapeva come tirarsi indietro pubblicamente».
Ferragni ha poi raccontato il suo dolore per la fine della relazione, sottolineando come Fedez l’abbia lasciata nel momento più difficile, proprio quando era travolta dallo scandalo del Pandoro Gate: «Sono stata mollata da un giorno all’altro nel mio periodo di difficoltà lo scorso febbraio, quando faticavo ad alzarmi dal letto. Ho sentito dire tante volte che lo avevo cacciato di casa, ma mai è stato detto che l’ho cacciato di casa dopo aver scoperto un tradimento proprio in quei giorni (solo uno dei tanti evidentemente) e mai è stato detto che lui non ha esitato prendendo la palla al balzo per non essere trascinato nel mio “danno d’immagine”».